Storia

Molly vom Neckarthal, 1911 - Allevatore: Groh, Heidelberg

Il Pinscher Tedesco nasce in Germania ed è incluso nelle origini del dobermann, zwergpinscher e schnauzer. Le prime immagini del pinscher risalgono al 1780. Quei cani di taglia media discendevano dalle prime razze europee da pastore e da guardia, fra le più antiche in Europa.

In primo piano: pinscher pepe e sale (estinto)

Nel 1895, venne fondato il "Pinscher und Schnauzer-Klub" in Germania che riuniva sotto di se' sia i pinscher a pelo liscio che quelli a pelo ruvido (gli odierni schnauzer). In quel periodo lo Schanuzer veniva chiamato "rauhaariger pinscher". 
Questo cane a pelo ruvido e corto, allora chiamato "Rattler" aveva il compito di proteggere i campi e le fattorie da animali nocivi come i ratti, i topi o le martore, oppure veniva utilizzato come cane da guardia in casa o in cortile di modo che nessuno potesse entrare indisturbato. Inoltre accompagnavano e custodivano i carri in particolare quando il loro padrone non era presente. Veniva apprezzata molto la loro versatilità e soprattutto la loro indipendenza e perseveranza.

Fin dall'inizio si lavorò per dividere le due varianti -pelo liscio da quello ruvido- e fin dall'inizio il pinscher non ha mai raggiunto la popolarità dello schnauzer.
I colori ammessi erano: nero con riflessi bruno-rossastri tipo mogano. Con segni particolari (bicolore), bruno-rosso (monocromatico, Rehpinscher), sale e pepe (Silberpinsch), nero puro (monocromatico), un colore che andava dal bronzo al marrone (monocromatico), infine blu-grigio e tonalità simili con macchie marroni (bicolore). Questi colori si estinsero negli anni della guerra. La coda e le orecchie venivano tagliate.

            Kitty vom Bodestrand, 1955



Werner Jung

Nel 1958 il Pinscher Tedesco ha rischiato l'estinzione. Fù Werner Jung che contribuì alla conservazione e continuazione della razza. E' grazie a lui che abbiamo con noi il pinscher tedesco. 
Con la cagna "Kitty vom Bodestrand" e quattro zwergpinscher di grandi dimensioni, il suo allevamento è nato nel 1958.
 
Jutta Jung, 1958                                                                   femmina rossa, 1966

Dunque i progenitori dell’odierno pinscher sono stati: 
Kitti vom Bodestrand (femmina nera con macchie marroni alta 45 cm); 
Jutta Jung (femmina nera e marrone - 39/40 cm); 
Illo Fischer (maschio nero con macchie marroni – 37 cm); 
Fürst Jung (maschio rosso scuro - 41/42 cm); 
Onzo Illgen ( maschio color cioccolato chiaro – 41 cm).

Niki v.d. Birkenheide, 1960

Il termine Pinscher per alcuni deriverebbe dall’inglese to pinch (pizzicare), per altri dal tedesco picken (beccare); entrambe le accezioni farebbero riferimento al tipico modo di mordere della razza. Secondo altri esperti la derivazione sarebbe anglosassone, dal verbo to pinch off e si riferirebbe alla tipica coda mozzata.
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La storia del Pinscher Tedesco dal 1760 al 2013
Dal cane originale a quello moderno, dal cane a pelo ruvido a quello liscio

Dal cane del 1935 al nostro cane moderno. Abbiamo finalmente raggiunto il ,,tipo" finale?
Da notare le differenze tra il corpo pieno e massiccio del cane del 1935 e la forte influenza del pinscher nano (1960) nella tipologia di testa, nel corpo esile e privo di profondità e nel tipo leggero.
Il Pinscher Tedesco attuale 


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